• Una pittoresca spiaggia di Karavas. Sullo sfondo si trova lo Zephyros Hotel che ha operato nel 1974

  • Karavas

  • Fiori di limone

  • Le rovine dell’antica Lambousa e il piccolo porto di Karavas con le barche da pesca

NOTA DEL SINDACO DI KARAVAS

Cari compatrioti,

Negli ultimi 47 anni, Karavas è diventato schiavo sotto la vile occupazione dei turchi. È stato saccheggiato ed è ora quasi irriconoscibile. Tuttavia, non importa cosa ne sia stato di Karavas, è la nostra terra, la terra dei nostri antenati. Attende il nostro ritorno.

Il ritorno in patria è davvero un compito molto difficile, ma non insormontabile. Uniti, possiamo farcela. La nostra unità e il nostro spirito comune, manifestati dalla Fraternità del Popolo di Karavas, danno speranza a tutti noi. È quindi nostro sacro dovere proteggere questo senso di unità e rafforzarlo.

Invito ognuno di voi a stare con noi nel nostro tentativo guidato dalla speranza e dalla fede di poter un giorno tornare nella nostra amata terra, un Karavas libero.

News ed Eventi – Annunci (in greco)

48

anni di occupazione turca illegale

4000

Rifugiati

58

Dispersi/Morti

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